13 giugno 2012

Vacanze in Puglia tra enologia e mare

Recentemente in un post abbiamo parlato delle delizie culinarie pugliesi. Altrettanto ricca e variegata è la tradizione enologica della perla del Sud Italia.

Il terreno ampio e fertile ha fatto in modo che si sviluppassero molteplici tipologie di vino che negli anni hanno conquistato un posto d’onore nelle guide dedicate all’enologia. Particolarmente pregiato, tra i rossi, il Primitivo di Manduria, vino prodotto con l’omonima uva principalmente tra le zone di Brindisi e Taranto e adatto ad accompagnare carni rosse e selvaggina.

Regna per produzione il Negroamaro, simbolo del "Salento enologico", la cui crescente notorietà è fortemente legata a questo vitigno, sempre più coltivato anche in altre zone della Puglia. Il Negroamaro è, infatti, previsto anche nella doc Rosso di Cerignola ma è protagonista delle doc Lizzano, Brindisi, Squinzano, Salice Salentino, Leverano, Copertino, Nardò, Galatina, Matino e Alezio. Per quanto riguarda i bianchi obbligatorio segnalare il Malvasia, Francavidda tipico dell’alto Salento e il Locorotondo freschissima produzione della Valle d’Itria.

Un patrimonio enologico sconfinato che i produttori e gli addetti ai lavori del settore turistico cercano di valorizzare al meglio organizzando eventi a tema e visite guidate delle cantine per rendere uniche le vostre vacanze in Puglia mare.