Negli anni '60-'70 e ancora fino
alla metà degli anni 80, era possibile vedere giovani, alle prese con le prime
vacanze, affollando i caselli autostradali europei, le stazioni di
servizio delle autostrade tedesche o i bordi delle freeway americane, con pochi
soldi in tasca, ma tanta voglia di affacciarsi sul mondo per congedarsi dalla
propria adolescenza.
Per questi novelli protagonisti
di un proprio personale Fandango, l’autostop, dunque, rappresentava un vero e
proprio rito di passaggio che conteneva in sé il fascino dell’avventura e
dell’incoscienza giovanile. Oggi, quegli stessi ragazzi li trovi a navigare
nella rete per pianificare la propria
vacanza low cost, magari affidandosi ai siti di couchsurfing, un servizio
che ti permette di essere ospitati a casa di persone conosciute tramite la rete
e, a propria volta, esser pronti ad aprir loro le porte di casa propria.
Nato nel 2003 a opera di Casey
Fenton, un giovane programmatore di venticinque anni del New Hampshire, il
servizio ha registrato più di 2 milioni di esperienze di ospitalità e i membri
della comunità virtuale ne hanno segnalato ben il 99,7% come estremamente
positive.
La filosofia alla base del couchsurfing non è molto dissimile da
quella che animava la affascinante pratica dell’autostop: viaggiare
risparmiando, in modo leggero e spensierato, evitando tutti quegli elementi
stressanti che caratterizzano solitamente gli spostamenti, primo fra tutti
l’ingombro del bagaglio da trasportare.
Per questo, il sito http://www.packlink.it che consente di
partire per la propria vacanza senza troppi problemi. Con Packlink, infatti, è
possibile spedire pacchi contenenti
i bagagli personali, scegliendo il servizio più comodo e appropriato in
termini economici. Una volta inseriti punto d’origine e destinazione, assieme
al peso e alle dimensioni del pacco, il motore di ricerca del sito seleziona
per noi un elenco dei servizi disponibili, consentendoci di confrontare prezzi
e trovare la tariffa migliore.
Grazie a Packlink, spedire
un pacco non è mai stato così facile e conveniente. Una volta liberi dal
pensiero e dall’ingombro del proprio bagaglio, saremo finalmente liberi di
vivere la nostra vacanza di scoperta e avventura. E chissà che sul divano di
una sperduta città in qualche angolo di mondo non finiremmo per trovare la
nostra anima gemella, come successe a Cameron Diaz e Jude Law in una fortunata
commedia americana di qualche anno fa.
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