Anche questa estate il Salento si conferma come la meta turistica preferita dai viaggiatori per i mesi agosto-settembre. Da una recente inchiesta condotta sulle località preferite dai vacanzieri è emerso che il Salento, e in particolare la città di Gallipoli, sono tra le destinazioni più gettonate.
Mauro Della Valle, presidente di Assobalneari Salento FederBalneari, ha così commentato i dati:
“Questo dato è motivo di orgoglio; siamo convinti che il successo di Gallipoli rappresenti il risultato del duro lavoro portato avanti in questi anni dagli operatori balneari e dalle strutture ricettive. Le imprese turistiche che hanno investito sulla costa gallipolina occupano un ruolo molto importante nella costruzione dell’immagine della città. Riccione è sempre stata considerata la regina della qualità balneare e turistico-ricettiva, ben al di sopra di Rimini. Aver raggiunto i primi posti con Gallipoli rafforza in noi l’idea che i nostri figli potranno sperare di fare impresa turistica dodici mesi l’anno e che finalmente non saranno costretti ad emigrare per lavorare in località dal forte appeal come Riccione. Accanto ai dati resi pubblici da siti e agenzie, c’è un altro fenomeno da sottolineare - prosegue Della Valle - Molte imprese, non solo turistiche, hanno deciso di trasferirsi a Gallipoli e sviluppare qui la propria attività economica. Segno che l’immagine è vincente. È questo l’obiettivo che, insieme all’amministrazione comunale, Assobalneari si è posta per mantenere alto il livello dei servizi e per migliorare laddove appare necessario intervenire con maggiore forza e determinazione. La condivisione e la risoluzione dei problemi dei residenti, ad esempio, coinvolge amministrazione, associazioni di quartiere e Assobalneari. Nasce da qui un importante ritorno in termini di valore dell’edilizia locale, tra locazioni, nuove costruzioni e indotto nel settore delle manutenzioni edili. Da circa due anni, come rilevano le imprese del campo dell’edilizia, a Gallipoli cresce l’investimento sul mattone”.
Insomma dei risultati eccellenti che fanno ben sperare anche per il futuro e che potrebbero fare del comparto turistico un motore di traino per l’economia regionale.
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